Vendesi - Casale
La masseria Montemanco è situata in Puglia (Italy) in agro di Lizzano, in provincia di Taranto, nella zona dell’alto Salento a circa 4 km. dalle sabbiose spiaggie dell’arco jonico salentino.Molto ben collegata ai centri urbani vicini, avrà uno svincolo della costruenda superstrada prov.le n.8 (bradanico-salentina, già in appalto per il primo lotto fino a Pulsano), a circa 1000 mt..Trattasi di vecchia masseria feudale in proprietà fino agli inizi del secolo scorso ai nobili napoletani Marchesi di Vasaturo che la usavano per periodi di vacanza.
Estesa per circa 27 ettari, comprende un antico fabbricato su due livelli, che si sviluppa per circa 550 mq. al piano terra e per circa 250 mq. al piano primo. L’edificio è costruito in conci di tufo (pietra calcarea locale) con architettura a volte per tutto il piano terra. Nella corte interna, sono presenti numerosi altri locali con coperture leggere, ivi compreso un vecchio forno a legna.
Il fabbricato insiste su un’area di circa 9 ha, delimitata da strada asfaltata su tre latI.Sulla stessa area, vi sono delle vecchie cave dismesse da cui si estraevano i conci in tufo calcareo tipo carparo, molto usati per l’edificazione. Le cave, potrebbero essere oggi sfruttate per realizzarvi una cantina interrata, o per attività di ristorazione e/o spettacolo oppure piscina naturale o altro.
La posizione della masseria, adagiata su una leggera altura, consente di avere una visione panoramica meravigliosa sugli appezzamenti agricoli prospicienti e che si estende sino al mare, distante appena 4 km. Alla masseria sono annessi circa 18 ettari di terreno agricolo di natura seminativo, sui quali si affaccia, esposti a sud, che declinano dolcemente verso il mare. I terreni sono serviti da acque di pozzo artesiano autorizzato ed elettrificato ad uso esclusivo dell’azienda. Le superfici agricole, sono comprese nell’areale di produzione dei vini DOC “primitivo di Manduria” e “Lizzano”.
La masseria, servita da strade ed energia elettrica è normata urbanisticamente dal PRG del comune di Lizzano, il quale prevede per la stessa anche uno sfruttamento agrituristico con possibilità di ampliamento dei fabbricati esistenti e possibilità di costruzione di nuove strutture annesse.